mercoledì 29 agosto 2012

Clafoutis (a modo mio) pesche tabacchiere e zibibbo



Il clafoutis, per chi non lo sapesse, è un dolce francese, originario della regione Limousin. 
A me piace perché mi ricorda una simil-frittatona di frutta. L'impasto richiede talmente poca farina, che sembra quasi una crema cotta, con una consistenza morbidissima e deliziosa.
Tradizionalmente preparato con le ciliegie, così come ho avuto il piacere di assaggiarlo a Tours, si trova arricchito di altra frutta come pere, mele, albicocche e pesche. E così, siccome la stagione delle ciliegie è passata da un pezzo e mi ritrovavo con delle belle pesche tabacchiere, ho voluto provare a farlo così.
L'altra modifica riguarda il liquore utilizzato: la ricetta prevederebbe il brandy, ma io ci ho messo lo zibibbo. Niente male!



Ingredienti:
500 g di pesche tabacchiere
90 g di farina
200 ml di latte di riso
100 g di zucchero di canna
3 uova
50 ml di zibibbo
1 pizzico di sale
essenza di vaniglia
olio di riso q.b. e zucchero di canna q.b. per la teglia



Preparazione:
Lavate, sbucciate, tagliate e disponete ordinatamente le pesche in una pirofila, dopo avere unto il fondo e i bordi con poco olio di riso e spolverizzata con zucchero di canna.
Accendete il forno a 180°. Battete le uova con lo zucchero, fino a quando otterrete un composto gonfio e spumoso. Unite la farina setacciata e qualche goccia di essenza di vaniglia. Mescolate lentamente per incorporare la farina, stando attenti a non smontare le uova. Aggiungete poco per volta il latte di riso e infine lo zibibbo e il sale. Versate il composto ottenuto sulle pesche e infornate per 50-60 minuti.

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