mercoledì 23 gennaio 2013

Un tè per Vitalba



Prendete una domenica pomeriggio d'inverno, una mamma che compie gli anni e la voglia di mettersi alla prova con un'impresa molto english, che fa molto chic. Il risultato è un tè, dolcetti e salatini, e qualche amico a condire il tutto. Successo assicurato!
Era da un po' che mi frullava in testa l'idea di organizzare un "vero" (si fa per dire) tea party, un po' alla Alice nel paese delle meraviglie: un'atmosfera sognante, con dolci, torte, e stuzzichini piacevoli al palato e alla vista.


La ricerca è iniziata circa una settimana fa, con un'indagine su cosa è necessario avere per la mise en place, ovvero una bella tovaglia, un servizio da tè, oppure anche delle tazze spaiate (sempre con il piattino però) ma che mantengano uno stile coerente, tovaglioli coordinati possibilmente in stoffa (ecco, io non li avevo, per esempio), piattini per l'eventuale torta. C'è una incredibile tendenza al vintage che imperversa in questi ultimi anni e che sfocia anche negli ambiti più impensati, come in cucina o nella presentazione. Ed è per questo che ho scelto i piatti che sopravvivono da trentasei (!) anni, facenti parte di un servizio che i miei genitori ebbero in regalo quando si sposarono. Io trovo che facciano sempre la loro figura, con quel motivo floreale vintage, per l'appunto, e quel bordeaux molto elegante, che spezza bene su una tovaglia neutra. E poi piatti da portata per presentare i manicaretti, e le alzatine, che tanto vanno di moda adesso, che se sei una vera foodblogger non puoi non avere.
È importante che il menù preveda oltre a dolcetti, biscotti e pasticcini, anche qualcosa di salato, una manna dal cielo tra un cupcake e una crostatina alla crema.
E non dimentichiamo il tè, protagonista assoluto della festa: sceglietene 4 o 5 tipi diversi e presentate le bustine in un'apposita scatola oppure ordinate su dei bei piatti.
Oltre a tenere in considerazione tutto questo popò di roba, ho voluto creare un "sottomenù" vegano, perché desideravo che le esigenze di tutti gli ospiti (vedi quel rompiscatole, sempre con affetto parlando, di mio fratello) fossero rispettate. Come sono politically correct.

Ecco quindi cosa ho escogitato, sempre con l'aiuto del web e di molti utili libri:

Menù non vegano, ovvero normale:
- Cupcakes "delizie al limone"
- Crostatine alla crema con frutta fresca
- Mini sandwiches
- Mini muffins di pizza di farro

Per i Cupcakes "delizie al limone" non mi sono inventata una ricetta, ne ho semplicemente trovata una, questa, che mi ha conquistato perché i cupcakes non sono addobbati con chili di coloratissima pasta di zucchero che va di gran moda adesso, ma sono ricoperti da una bellissima crema di ricotta e cioccolato bianco, senza aggiunta di zucchero. Mi sembrava che avessero un aspetto più "sano" e appetitoso.



Ingredienti per 15 muffins:
115 g di burro
130 g di zucchero
3 uova
210 g di farina 00
un pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito per dolci
60 ml di latte
la scorza di mezzo limone
essenza di limone (Fiordilatte usa l'olio essenziale)

Ingredienti per il frosting:
300 g di ricotta (Fiordilatte dice 600 g, ma a me ne è avanzata un sacco e l'ho poi utilizzata per glassare la cassata)
100 g di cioccolato bianco (lei 200 g)
essenza di limone
cuoricini di zucchero per decorare

Preparazione:
Amalgamate il burro già morbido e lo zucchero, a mano o con uno sbattitore elettrico. Mettete insieme in un'altra ciotola il resto degli ingredienti secchi: la farina, il sale, il lievito e la scorza di limone. Al composto di burro e zucchero aggiungete le uova e mescolate per bene. Unite gli ingredienti secchi poco per volta e mettete poi il latte e l'essenza di limone. Riempite i pirottini per due terzi e infornate in forno già caldo per 20-25 minuti.
Potete intanto preparare il frosting, facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco e mettendolo da parte. Riscaldate leggermente la ricotta, in modo da non avere lo shock termico nel momento in cui la unite al cioccolato bianco fuso (che comunque avrete fatto leggermente raffreddare). Unite poi l'essenza di limone, mescolate, amalgamando bene il tutto e mettete in frigo a raffreddare per almeno due ore.
Quando i muffins saranno raffreddati e la crema sarà ben soda, trasferitela in un sac à poche e decorate le mini tortine, cercando di metterla meglio che potete (operazione non da poco, per me non è stato semplicissimo). Finite con i cuoricini di zucchero.

Crostatine alla crema con frutta fresca




Ingredienti per la pasta frolla (circa 8 crostatine + una decina di mini crostatine):
200 g di farina 00
80 g di burro
80 g di zucchero
1 uovo
un pizzico di sale

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte
4 tuorli
150 g di zucchero
45 g di farina 00
una bacca di vaniglia

Per decorare:
fragole e kiwi



Preparazione:
Iniziate preparando la crema, anche il giorno prima, perché quando andrete ad utilizzarla dovrà essere ben fredda. Fate bollire il latte con i semini che avrete prelevato dalla bacca di vaniglia.
Nel frattempo con una frusta lavorate i tuorli con lo zucchero, finché non otterrete un composto chiaro e spumoso. Unite poi la farina setacciata e mescolate bene. Mettete ora sul fuoco, aggiungendo il latte caldo e mescolando sempre. Girate fino al raggiungimento del bollore, abbassate il fuoco e mescolate ancora per un minuto. Spegnete, togliete dal fuoco e ricoprite con pellicola trasparente a diretto contatto con la crema, in modo che raffreddando, non si formi in superficie uno strato più spesso di crema. Lasciate raffreddare completamente.
Per la frolla, mettete la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale, il burro e l'uovo  e lavorate velocemente l'impasto per non scaldarlo troppo. Formate una palla, avvolgetela in pellicola trasparente e mettetela in frigo per almeno mezz'ora.
Trascorsa la mezz'ora, lavorate l'impasto con il mattarello, stendendola fino a raggiungere uno spessore di circa 6-8 mm. Imburrate e infarinate gli stampini di alluminio. Tagliate dei cerchi che si adattino alle dimensioni degli stampini, tenendo conto anche dei bordi. Infornate in forno caldo, per 12-15 minuti a 180°. Una volta cotte e raffreddate, mettete la crema fredda in un sac à poche e riempite le crostatine, adagiate poi su di essa la frutta. Lo so, lo so, le fragole non sono propriamente di stagione, ma ci stanno tanto bene con la crema e poi queste erano anche buone.

Mini sandwiches

Di questi adorabili mini sandwiches, purtroppo non ho fatto foto. Erano belli e buoni però, ve lo assicuro. Abbiate pazienza per le quantità, sono andata un po' a occhio e non ho pesato tutto. Li ho proposti in tre varianti:

Pane bianco, prosciutto cotto arrosto, maionese e insalata
Pane agli otto cereali, salmone e salsa di avocado
Pane di segale, philadelphia, paté d'olive e pomodoro

Li rifarò presto, fotografandoli e prendendo nota delle quantità!

Piccoli muffins di pizza al farro

Ops... neanche di questi c'è una foto che gli renda giustizia. Si intravedono sullo sfondo della foto dei cupcakes al limone. Questi ovviamente vanno bene anche per il menù vegano.

Ingredienti per 24 piccoli muffins + una placca da forno:
1 kg di farina di farro
2 patate grandi lesse (circa 400 g)
800 ml di acqua circa
1 cubetto di lievito di birra
sale
sale grosso
olio evo
pomodorini
olive nere
origano
semi di papavero
semi di sesamo

Preparazione: nella planetaria mettete la farina di farro, le patate schiacciate e fredde, il lievitino (che avrete fatto un paio d'ore prima con il metà cubetto di lievito, un paio d'etti di farina e un po' d'acqua). Mettete in funzione, aggiungendo poco alla volta l'acqua tiepida e il sale. Vi deve risultare un impasto molto morbido, quasi appiccicoso. Ungete i pirottini di silicone e pesate in ognuno circa 35 g di impasto, o comunque non superate i due terzi in altezza del pirottino. Mettete un pomodorino al centro, un filo d'olio evo, un po' di sale grosso e spolverizzate con semi di papavero e sesamo (io ho fatto un po' e un po'). Il resto dell'impasto distribuitelo in una teglia grande, otterrete una focaccia molto alta e soffice, grazie alle patate. Condite con pezzetti di pomodoro, olive nere, sale grosso, origano e olio evo. Fate lievitare un paio d'ore in luogo caldo. Riscaldate il forno a 220° e fate cuocere per una ventina di minuti.

Menù vegano:
- Mini muffins pere e cioccolato
- Mini muffins mele e cocco
- Tartellette salate con patate e spinaci al cumino

Mini muffins pere e cioccolato




Ingredienti per 12 muffins:
90 g di farina di riso
40 g di farina di farro
30 g di gocce di cioccolato fondente
2 cucchiaini di lievito per dolci
40 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
1 pera
10 g di olio evo
90 ml di latte di riso
essenza di vaniglia

Preparazione: in una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi. Setacciate le farine col lievito, aggiungete lo zucchero, il sale e le gocce di cioccolato. Emulsionate leggermente l'olio e il latte di riso e uniteli all'impasto, mescolando. Unite la pera tagliata a dadini. Se dovesse risultare troppo secco, aggiungete del latte di riso all'impasto. Riempite i pirottini per due terzi e infornateli in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti.

Mini muffins mele e cocco



Ingredienti per 12 piccoli muffins:
90 g di farina di riso
40 g di farina di farro
20 g di farina di cocco
5 g di lievito per dolci
40 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
1-2 mele
10 g di olio evo
90 ml di latte di riso
essenza di vaniglia

Preparazione: in una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi. Setacciate le farine col lievito, aggiungete lo zucchero, il cocco, il sale e la farina. Emulsionate leggermente l'olio, l'essenza di vaniglia e il latte di riso e uniteli all'impasto, mescolando. Unite le mele tagliate a dadini. Se dovesse risultare troppo secco, aggiungete del latte di riso all'impasto. Riempite i pirottini per due terzi e infornateli in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti.

Tartellette salate con patate e spinaci al cumino un po' Indian style

Ingredienti per 8-10 tartellette (a seconda di quanto sottilmente stendete la pasta brisé):
250 g di farina di farro
80 g di olio evo
50-60 ml di acqua fredda
sale

Per il ripieno:
2 patate lesse grandi (circa 400 g)
150 g di spinaci lessi
olio evo
sale
1 cucchiaino di cumino

Preparazione: Mettete nel robot da cucina la farina, l'olio e il sale e aggiungete l'acqua a filo, mentre il robot sta già girando. Quando raggiunge la consistenza desiderata (è possibile che non dobbiate utilizzare tutta l'acqua), tirate fuori l'impasto e lavoratelo ancora brevemente per dargli la forma di una palla. Avvolgete con pellicola trasparente e mettete a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Trascorsa la mezz'ora stendete la pasta e adagiatela negli stampi. Fate cuocere a 180° per una ventina di minuti.
Preparate il ripieno, schiacciando le patate fredde, tritando con una mezza luna gli spinaci lessi e freddi e mischiandoli insieme. Aggiungete sale, olio evo e un cucchiaino di cumino. Inserite l'impasto in un sac à poche e riempite le tartellette. Riscaldatele appena in forno prima di servirle. 

Torta: Cassata siciliana "my way"




Ingredienti per il Pan di Spagna:
4 uova
150 g di zucchero
150 g di farina 00
vanillina

Per il ripieno:
800 g di ricotta
200 g di zucchero a velo
80 g di gocce di cioccolato

Per la bagna:
acqua q.b.
Maraschino q.b.

Per la glassa: (vedi frosting dei cupcake "delizie al limone")
300 g di ricotta
100 g di cioccolato bianco
essenza di limone

Per decorare:
Frutta candita mista: pera, fichi, ciliegie, arance

Preparazione: iniziate a fare il pan di Spagna il giorno prima. Montate con uno sbattitore elettrico le uova e lo zucchero per almeno 15 minuti, unendo la vanillina, fino ad ottenere un composto spumoso e leggero. Aggiungete lentamente la farina setacciata e incorporatela mescolando dall'alto verso il basso senza smontare le uova. Mettete l'impasto in una teglia imburrata e infarinata e infornate per 20 minuti a 180°. Una volta freddo, potete procedere al taglio del Pan di Spagna:



dovete tagliare dei rettangoli, più precisi possibile, perché poi questi formeranno l'involucro esterno della vostra torta. 
Prendete una teglia dai bordi svasati (tipica forma della cassata siciliana) e foderatela con della pellicola trasparente. Ricoprite il fondo e i lati con i rettangoli di Pan di Spagna cercando di non lasciare spazi vuoti e pressandoli bene fra di loro. Preparate la bagna mettendo nel pentolino dell'acqua e un po' di Maraschino (sul liquore da utilizzare ci sono diverse scuole di pensiero) e scaldate leggermente. Con un pennello, inzuppate (senza esagerare) il pan di Spagna con il liquido alcolico. Preparate poi la crema di ricotta: passate la ricotta in un passaverdure, aggiungete lo zucchero e le gocce di cioccolato e amalgamate bene il tutto. 



Mettete il composto di ricotta nella torta, fino all'orlo e livellate bene. Ricoprite con altri rettangoli di Pan di Spagna e bagnate ancora con acqua e Maraschino. Coprite con altra pellicola trasparente, mettete un peso sopra (per esempio, una pentola piena d'acqua) e lasciate riposare in modo che la torta si assesti, anche per una notte o più.



Il giorno dopo capovolgete la torta su un'alzatina o un piatto da portata. Preparate la glassa (vedi procedimento per il frosting dei cupacakes "delizie al limone") e ricoprite tutta la torta con una spatola. Attenzione! Questa non è la glassa tipica della cassata, ma la vera glassa, preparata solitamente con acqua e zucchero, non mi è proprio riuscita e poi avevo paura risultasse troppo dolce. Decorate con frutta candita a piacere.

3 commenti:

  1. Ma sei stata bravissima, direi che è tutto perfetto!! Son certa che tua mamma abbia apprezzato tantissimo!Bacioni Kinà

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  2. Bravísisisissisima! Tutto calcolato come Alice in Wonderland! Complimenti! Cute y classy como debería ser! ;)

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  3. Splendido davvero:) Sei la migliore! Ti voglio bene

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